Al momento stai visualizzando PENSA IN PICCOLO PER OTTENERE GRANDI RISULTATI

PENSA IN PICCOLO PER OTTENERE GRANDI RISULTATI

Dopo aver stabilito un obiettivo, averlo scadenzato e aver verificato che abbia i requisiti necessari affinché non sia un sogno, si inizia ad agire per ottenere il risultato desiderato.

Potrebbe capitare che per il desiderio di giungere il prima possibile alla meta si brucino le tappe, causando inevitabili delusioni, scoraggiamenti e di conseguenza, un allontanamento dal vero obiettivo.

Molte persone si pongono obiettivi troppo grandi a breve termine e obiettivi troppo piccoli a lungo termine.

In realtà, definito il focus, si dovrebbe progredire a piccoli passi. Porsi degli obiettivi intermedi, di sicuro raggiungimento in modo da tenere alto il morale, restare motivati e godersi il viaggio.

Pensando in continuazione al risultato si dimentica di quanto sia importante la preparazione ad esso, perché in realtà gli obiettivi che si raggiungono dopo un lungo percorso, sono quelli che aiutano l’evoluzione.

Raggiungere la meta dopo mesi di lavoro, pianificare il viaggio, può essere più entusiasmante del risultato che si ottiene, e l’impatto sarà tanto più grande, quanto sarà stato emozionante il tragitto verso di esso.

Io porto l’esempio della maratona perché spesso riparto da zero con gli allenamenti, perché i mesi di riposo pesano come anni sul fisico.

Ebbene, quando riparto con gli allenamenti mi pongo piccoli obiettivi: inizio a correre due kilometri al giorno, e ti assicuro che se una persona non corre da tempo, nonostante abbia già corso maratone i due kilometri si sentono.

La maratona è lunga 42 kilometri 195 metri. I primi giorni ne corro due, poi quattro, poi sei. Mi pongo obiettivi raggiungibili. Ripartendo da zero, se mi ponessi di fare il primo giorno dieci kilometri rischierei di farmi male, di vivere l’allenamento con fatica e dolore. Ciò influirebbe sui miei pensieri che inizierebbero a convincermi di lasciare stare, che non sono più allenato e via dicendo.

Invece, due kilometri li potrò correre sicuramente. Anche uno se necessario. Alla fine di quel piccolo obiettivo il mio morale sarà sicuramente ottimale in funzione alla maratona e mi sarò anche goduto quella breve corsa. Nei giorni a seguire il mio corpo provvederà a produrre tutta quella biochimica: endorfina, seratonina e adrenalina ogni volta che correrò, dandomi una sensazione di benessere e creando in me il desiderio di correre. 

Tutto ciò solo perché tendo verso l’obiettivo seguendo piccoli passi. 

Seguo molti cavalieri ed amazzoni che hanno bellissimi risultati da raggiungere e a volte cadono nel volere ottenere tutto e subito.

In realtà la pazienza, la perseveranza e la determinazione sono gli ingredienti fondamentali che non tutti hanno, ma che tutti possono allenare, per arrivare alla meta desiderata.

Un noto e grande cavaliere ha tatuato sul polso: “ci vuole pazienza”.

Manuel

Lascia un commento